Dedicato a chi si allena troppo

Le ore di training non ti bastano mai? Ecco come disintossicarsi da questa rischiosa ossessione

 

di Francesca Trabella

Un’alta motivazione a fare sport, così alta (quasi ossessiva), che il pensiero ricorrente è “Devo allenarmi a tutti i costi”. Obiettivi superiori alle tue condizioni e possibilità attuali (“Non ho mai corso seriamente, ma voglio partecipare alla prossima maratona di New York”) che portano a strafare. E sensi di colpa se non ti alleni come e quanto desiderato. «Questi sono i segnali di un coinvolgimento eccessivo nell’attività fisica, che può degenerare nell’overtraining o sindrome da affaticamento prolungato», spiega Maria Chiara Crippa, psicologa specializzata in Psicologia dello sport (mentesport.net). «Può manifestarsi in uomini e donne, dilettanti e agonisti di qualsiasi età». Ma perché si diventa ossessionati dall’allenamento? Risponde l’esperta: «I motivi sono vari, si va dalla personalità alla chimica. Sicuramente, alla base della fissazione sportiva c’è una tendenza al perfezionismo unita a una bassa autostima che porta una persona ad avere bisogno di continue conferme e affermazioni del proprio valore, in questo caso fisico ed estetico (“sono il migliore della palestra”; “ho un corpo scultoreo”). Senza contare che lo sport crea dipendenza: praticandolo s’attivano dei neurotrasmettitori di cui, alla lunga, non si può fare a meno».

I PERICOLI CHE CORRI

Il problema è che l’overtraining provoca delle ricadute fisiche (dolori muscolari, perdita di peso, cambiamenti ormonali, aumento della pressione) e psicologiche pesanti, come gli sbalzi d’umore e un senso perenne di insoddisfazione e inqiuetudine perché non sembra mai di essersi allenati abbastanza. Ci sono tanti perché, quindi, per mettere in campo un programma detox, prima che la situazioni degeneri in sintomi depressivi.

IN PRATICA

Rifletti su di te

Per prima cosa, devi riconoscere che il tuo piano d’allenamento non è normale», consiglia Anna Merolle, psicologa e psicoterapeuta. «Chiediti perché carichi così tanto, che cosa c’è dietro: vuoi riuscire a tutti i costi per superare una delusione? Hai paura di essere rifiutata e quindi punti sulla forma fisica per sentirti attraente e desiderata? Tenti di gestire le emozioni dolorose attraverso la fatica? Interrogati sinceramente, senza temere l’incontro con le tue fragilità e le tue emozioni.

Gratificati

Smetti di considerare la palestra come un distributore di conferme. «Cerca gratificazioni e fai piccoli atti d’amore verso te stessa in ambiti diversi da quello sportivo: la tua autostima ne sarà rafforzata», suggerisce la dottoressa Merolle.

Metti dei limiti

Impara a mettere dei confini in tutto ciò che fai, in modo da non esserne travolta. Inizia dicendo “no” a ciò che palesemente non ti fa stare bene: con questo esercizio di autoregolazione riuscirai a limitarti anche nello sport e nel fitness», conclude la psicologa.

 

 

Fonte: Starbene

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